Nella Legge di Bilancio 2018, approvata in via definitiva dal Parlamento, è stata corretta la norma che stabiliva tutti gli atti di natura fiscale relativi a imprese familiari, cessioni d’azienda, trasformazioni, fusioni e scissioni societarie potessero essere sottoscritti con la firma digitale.
Il SISN – Sindacato Sociale Notarile manifesta il suo apprezzamento per la correzione dell’errore: la norma stabilisce ora che per tali atti resta il controllo di legalità del notaio, in armonia con il Codice Civile, che già lo prevede in via ordinaria. L’unica novità consiste nel permettere esplicitamente la loro stipula nella forma digitale pubblica (peraltro già ammessa da norme di carattere generale).
Edoardo Mulas Pellerano, presidente del SISN – Sindacato Sociale Notarile, aveva già evidenziato il palese errore della prima formulazione: “Il legislatore si è accorto della distonia del sistema giuridico, in quanto la norma metteva in pericolo la sicurezza degli atti più importanti nella vita della società, minando quindi l’affidabilità dei Registri Pubblici con la possibile iscrizione di documenti viziati.
Ciò senza particolari risparmi per gli utenti, che comunque avrebbero dovuto pagare le imposte nonchè onorari ad altri professionisti”.
La politica sta forse ritornando sui suoi passi in tema di liberalizzazioni? Nel sistema anglosassone non esistono i notai, ed i rischi per i cittadini e le imprese per gli atti fai-da-te o con l’aiuto di soggetti privi delle necessarie competenze e responsabilità civili e penali ha prodotto molti danni: dalla crisi dei mutui sub-prime negli USA, iniziata con perdite economiche da 27 miliardi di dollari in mutui privi di validità, alla possibilità di costituire on-line nel Regno Unito società fantasma, che espongono l’economia ed i cittadini ai guasti della criminalità e delle mafie.
Mulas Pellerano conclude con una domanda provocatoria: “Se il notaio fosse davvero inutile, come mai la Russia e la Cina hanno recentemente introdotto nei loro sistemi giuridici un notariato analogo a quello italiano? Evidentemente, dopo aver esaminato i vari sistemi vigenti, hanno concluso che i controlli notarili di legalità sono necessari all’ordinato sviluppo economico dei loro Paesi e costituiscono un freno fondamentale e necessario alle frodi ed al crimine”.